Jesse Ash
Is That 'Crystal Clear' Or Did I Say Too Much?
Opening lunedì 26 Maggio 2014
ore 19 - 21
Galleria Monitor
Avoidance―Avoidance (A Project of Transparency) [script 8] - Performance
ore 19,30
Monitor è lieta di annunciare la nuova mostra personale dell'artista inglese Jesse Ash. Il titolo della mostra Is That 'Crystal Clear' Or Did I Say Too Much?, si riferisce ad un fatto accaduto prima della vicenda Wikileaks , nel quale uno studente pakistano è stato arrestato a Manchester, dopo che le sue lettere d'amore inviate alla fidanzata via e-mail sono state interpretate come codice per un attacco terroristico. Parole come 'cristallino', erano state erroneamente tradotte come 'materiale esplosivo'.
La mostra rappresenta una nuova tappa del progetto Avoidance―Avoidance (A Project of Transparency) concepito dall'artista per essere rappresentato in diverse forme e luoghi. Iniziato nel dicembre 2012, esso ha infatti visto il coinvolgimento di diversi partner internazionali: Index―The Sweedish Centre for Contemporary Art, Stoccolma; CAC Bretigny, Parigi; Arnolfini, Bristol; Museo Marino Marini, Firenze;Mendes Wood, Sao Paolo ed infine Steirischerherbst, Graz.
Il museo Marino Marini ospiterà Avoidance - Avoidance (A Project of Transparency) [script 7], giovedì 22 maggio alle ore 20.30 che sarà seguito a pochi giorni di distanza dalla presentazione di Monitor dello script che rappresenta il successivo capitolo della performance 'in-progress'.
Avoidance - Avoidance (A Project of Transparency) ha lo sviluppo narrativo di una sceneggiatura incentrata su due personaggi, un uomo e una donna, che rivivono il fallimento della loro relazione come modo per ricorrere a forme di trasparenza materiale, personale, concettuale e politica. I due interpreti si ispirano alle figure della film-maker Mary Ellen Bute e del suo compagno Ted Nemeth, direttore della fotografia, ai quali venne commissionato, nel 1936, la realizzazione di un cortometraggio per la Universal Newsreel. L'etica e la politica dietro l'incarico sono il tema centrale della trama, che permette ai due attori di interagire con le sculture, i disegni, i dipinti e il film che vengono prodotti e chiamati in causa nel corso dello sviluppo narrativo del dialogo.
Nella performance presentata a Monitor, la protagonista femminile descrive la sua ansia di essere osservata e la conseguente paranoia che si manifesta nel vedere messaggi nascosti in oggetti di uso quotidiano come elementi da giardino. Questa condizione psicologica porta la coppia ad intraprendere uno strano pellegrinaggio in tutto il mondo, viaggiando attraverso Hong Kong, Mosca, L'Avana e Quito. La performance verrà inserita nel contesto della mostra della galleria che utilizzerà in parte gli scenari del museo Marino Marini, in parte le opere esposte nei propri spazi tra cui una serie di sfere dipinte che raffigurano zone di transito - terminal di aereoporti, disegni di grandi dimensioni che raffigurano intricati giardini e piccoli acquerelli che rappresentano elementi geometrici.
Questi ultimi, sono infatti strettamente legati al nuovo lavoro video di Ash che sarà altro elemento portante della mostra e che é ispirato alle grafiche di campagne elettorali in onda nei palinsesti televisivi notturni. In esso forme, movimenti e colori sono stati realizzati a mano dall'artista e successivamente trasformate in un'atmosfera sognante e seducente, grazie anche al contributo delle musiche ipnotiche di Tristan Shorr, appositamente composte per il video.
La performance di Jesse Ash Avoidance―Avoidance (A Project of Transparency) [script 8] si svolgerà il 26 Maggio alle ore 7.30 pm.
Performer: Maria Caterina Frani and Benno Steinegger
MAURIZIO DONZELLI
25 Maggio - 2 Agosto 2014
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